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IVAN ALOVISIO
Teatralità ed Educazione Vocale
Nasce nel 1982 a Torino. In seguito agli studi in Scienze della Comunicazione, nel 2008 si diploma alla scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Luca Ronconi e vince il premio Hystrio alla Vocazione come miglior talento emergente.
Sotto la guida del Maestro fin da subito prende parte a numerosi spettacoli quali Il Ventaglio di Carlo Goldoni, Farheneith 451 di Ray Bradbury, l’Opera Seria di Ranieri de Calzabigi, il Mercante di Venezia (Bassanio) di W. Shakespeare, fino ad arrivare a Pornografia (Venceslao Paskovskij) di Witold Gombrowicz, tutte produzioni targate Piccolo Teatro di Milano.
Nel 2010 partecipa allo spettacolo ” I Demoni” di Dostoevskij per la regia di Peter Stein (premio UBU miglior spettacolo) dove interpreta il ruolo del protagonista Nikolaj Vsevolodovic Stavrogin (tournée mondiale Roma, Parigi, New York, Vienna, Amsterdam, Atene).
In Italia sono numerosissime le sue collaborazioni teatrali: con Andrea De Rosa è Banquo nel Macbeth prodotto dal Teatro Stabile di Torino, con Emiliano Bronzino è Astrov in Zio Vanja al Piccolo Teatro di Milano, con Gianluca Merolli Trigorin ne "Un Gabbiano" da Anton Cechov. Dal 2014 collabora assiduamente con il regista Daniele Salvo partecipando a spettacoli come Pilade di Pasolini in cui interpreta Oreste e Re Lear di W. Shakespeare nel ruolo di Edmund prodotto dal Globe Theatre di Gigi Proietti.
L’ interesse per la costante ricerca lo porta a lavorare con un Maestro indiscusso della scena teatrale Araba contemporanea direttore del Teatro di Tunisi Fadhel Jaibi, col quale instaura un legame artistico solidissimo e progettuale.
Lavora inoltre con Carmelo Rifici (Giulio Cesare), Federico Tiezzi (Calderon e Antigone) per poi approdare alla proficua collaborazione con Declan Donnellan al Piccolo Teatro di Milano con la Tragedia del Vendicatore di Thomas Middleton.
Nel 2020 è di nuovo protagonista nello Zio Vanja prodotto dal Teatro Stabile di Torino diretto dalla regisa ungherese Kriszta Szekely.
Lavora assiduamente in televisione partecipando tra i tanti progetti al Commissario Montalbano nel film TV "Una lama di Luce", “Doc nelle tue mani”, "Santa Barbara" e "Don Matteo" prodotti da Lux Vide, fino al recente “Non uccidere” è "Il Re" regia di Giuseppe Gagliardi. e al cinema con "Noi credevamo" di Mario Martone, "La notte non fa più paura" di Marco Cassini, "Noi quattro ” , “Tutto quello che vuoi “ di Francesco Bruni, “Occhiali Neri” firmato dal Maestro Dario Argento.
Nel 2014 firma la sua prima regia teatrale con lo spettacolo Bitch Boxer all’ interno della rassegna Trend sulla drammaturgia britannica contemporanea a cura di Rodolfo di Giammarco.
È la voce ufficiale di numerose pubblicità tra cui la campagna istituzionale Eni Sand e Eni Carosello.
È socio fondatore del Centro Giovani Ars Diapason diretto dalla presidente Germana De Leo neuropsichiatra infantile e Art director del progetto "Albero", eredità culturale del dottor Giovanni Bollea.
Nel 2015 inaugura PointZero con il pittore-scultore Walter Alovisio, associazione culturale con sede nei boschi Aviglianesi , tesa ad uno sviluppo culturale, etico e solidale.
LUCREZIA GUIDONE
Recitazione Cinematografica
Dopo diploma come attrice alla Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico"si trasferisce a New York dove frequenta il Lee Strasberg Theatre and Film Institute e
studia parallelamente con la acting coach Susan Batson.
In teatro lavora con grandi nomi della scena nazionale
e internazionale come Luca Ronconi (Sei personaggi in cerca
d' autore, Panico, La Celestina) Federico Tiezzi (Calderon,
Antigone, La Signorina Else), la regista ungherese Kristza Szekely (Zio Vanja) e Mario Martone (Romeo e Giulietta).
Ha vinto il premio Ubu come Miglior Attrice Emergente,
il premio Virginia Reiter, Il premio Duse e le Maschere del
Teatro Italiano.
Al lavoro teatrale alterna quello cinematografico, lavorando tra gli altri con con registi come Francesco Bruni, Donato Carrisi e Mario Martone in produzioni italiane e internazionali.
Ha ricevuto il premio Flaiano, le Ciliege D' Oro del cinema italiano, il premio "Giovani Talenti" de La Repubblica,
il premio miglior attrice protagonista al festival di Melbourne in Australia, il Nastri d’Argento personaggio dell’anno per la sua interpretazione in “Mare Fuori” e il Filming Italy Award durante l’ottantunesima edizione della Mostra d’arte cinematografica della Biennale di Venezia.
È protagonista di serie Netflix come “Luna Nera”,“Summertime” e “Fedeltà” ed è nel cast dei protagonisti della serie RAI “Mare Fuori”. Nel 2024 ha interpretato Claire in
“The City”del drammaturgo contemporaneo Martin Crimp con la regia di Jacopo Gassmann e Lady Macbeth nella stagione 24/25 del Teatro Mercadante di Napoli. Ha portato in scena in una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo come regista e attrice protagonista lo spettacolo “L’Arminuta” , dal romanzo vincitore del premio Campiello firmato da Donatella Di Pietrantonio.
FABRIZIO MARTORELLI
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Si diploma nel 2008 alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Luca Ronconi. Dal 2011 recita nello storico spettacolo “Arlecchino servitore di due padroni” di Giorgio Strehler, in scena nell’allestimento di Ferruccio Soleri per il Piccolo Teatro di Milano. Ha lavorato per il Teatro Stabile di Bolzano ne “Il Gabbiano” di Anton Čechov e ne “Il Malato Immaginario” di Molière con artisti come Marco Bernardi, Paolo Bonacelli, Maurizio Donadoni, Leo Muscato, e per il Teatro Piemonte Europa di Torino con Claudio Insegno (Rumori Fuori Scena, Il Milione) e Beppe Navello. Con quest'ultimo anche per il teatro La Pergola di Firenze (“Il Divorzio” di Vittorio Alfieri, “La seconda sorpresa dell'amore”, “La Colonia” di Maurivax). Alla Biennale di Venezia dal 2012 al 2018 lavora con Antonio Rezza e Flavia Mastrella e artisti internazionali come Lluis Pasqual e Claudio Tolcachir.
Nel 2016 è nello spettacolo “I Tre moschettieri” di Alexandre Dumas per le regie di Beppe Navello, Gigi Proietti, Piero Maccarinelli e Myriam Tanant. Collabora stabilmente col drammaturgo Davide Carnevali dal 2012 in “Saccarina”, “Maleducazione Transiberiana”, “Calciobalilla”, “Peppa Pig prende coscienza di essere un suino” e nei monologhi “Suini” e “Confessione di un ex presidente che ha portato il suo paese sull'orlo di una crisi”. Per 18 anni è stato attore e marionettista per il Teatro Colla.
In Tv ha lavorato nell'ultima edizione di CameraCafè, nella fiction “Alfredino: una storia italiana” con la regia di Marco Pontecorvo, e nella serie “Hanno ucciso l'Uomo Ragno” per la regia di Alice Filippi. Ha all’attivo più di 30 audiolibri su Storytel e Audible. Ha vinto la segnalazione al Premio Hystrio nel 2008 e il Premio Salicedoro come attore di prosa nel 2011.
ELENA GIGLIOTTI
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Si diploma alla Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, nel 2009. Tra le esperienze più significative in teatro, si ricorda la collaborazione con il regista Valerio Binasco, per la regia del quale è in scena in numerosi spettacoli (La cucina, Don Giovanni, Arlecchino Servitore di due Padroni, Il Mercante di Venezia, Il Bugiardo, etc). Dal 2009 è fondatrice e regista della Compagnia nO (Dance first. Think later), e firma diverse regie per i Teatri Nazionali di Genova e Torino e per altri teatri italiani. Nel 2017 è stata selezionata fra i quattro attori per L’Ecole des maitres diretta da Transquinquennal, collettivo belga di registi, autori, drammaturghi e direttori artistici. Per il cinema e la televisione, è diretta da Daniele Vicari (Il giorno e la notte), Michele Alhaique, Margherita Ferri, Giuseppe Bonito,(Bang Bang Baby) Dario Aita (Dialogo), Fulvio Risuleo (Notte fantasma), Paolo Sorrentino (Parthenope) ed è protagonista del film L’invenzione della neve, con la regia di Vittorio Moroni.
LUCA TANGANELLI
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Dopo il diploma all’Accademia Nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico di Roma inizia a lavorare in teatro insieme a registi come Federico Tiezzi (Antigone, Faust, Purgatorio), Roberto Valerio (Tartufo), Fausto Russo Alesi (Padri e figli) e Mario Scandale (Incendi).
Si forma per due anni al Centro Teatrale Santa Cristina e al Teatro Laboratorio Toscana di Federico Tiezzi e Sandro Lombardi.
Al cinema e in televisione ha lavorato con registi come Sergio Rubini, i fratelli Taviani, Danny Boyle (Trust, 2018),
Marco Filiberti (Parsifal, 2021), Raj & DK (Citadel India, 2024), Luca Zingaretti (La casa degli sguardi, 2024).
JOSAFAT VAGNI
Corporeità e Movimento Scenico
Debutta a teatro a 21 anni, approda al cinema a 23, ma solo due anni dopo da protagonista con "Come non detto" di Ivan Silvestrini. È uno dei protagonisti per la serie TV " con la regia di Laura Muscardin, “Matrimoni ed altre follie", Partecipa poi agli ultimi due Film dei fratelli Taviani ed è in "Acab" di Stefano Sollima. Nel 2017 è candidato al Premio Ubu per gli under 35, per "Emilia" di Claudio Tolachir produzione Teatro Di Roma, istituzione con la quale collabora da quasi 5 anni. Partecipa da protagonista Tournée con la Compagnia Musella Mazzarelli per "Who is the King" (prima serie teatrale su Shakespeare).
È protagonista a Venezia 2021 con il suggestivo thriller diretto da Alessandri Celli “Mondocane” insieme all’ amico fraterno Alessandro Borghi.
ROCCO MARIA FRANCO
Stunt
Insegnante di movimento combattimento scenico e stunt man.
Lavora da 15 anni per produzioni cinematografiche di livello nazionale e internazionale come i Borgia, Men from Uncle, Ben-Hur, Romeo e Giulietta, il primo re, i moschettieri del re, Spider-Man Homecoming, the Young Pope e molti altri.